Perché nasce il gruppo:

 

Esigenza di conoscerci 

Condividere le nostre esperienze e le conoscenze.

Confrontarci sul metodo di approccio al paziente

Confrontarci sulle strategie terapeutiche.

Questo è a nostro avviso, del dott. La Gumina e mio, è stato il momento più importate dell’incontro a Cefalù del 30 Aprile 2022, un momento di festa e di condivisione, di amicizia e di collaborazione. Questo è stato il momento che ha sancito la nascita di un gruppo: il Gruppo Siciliano di Vestibologia Clinica. Ne abbiamo sentito l’esigenza e ci siamo adoperati perché questo potesse diventare realtà.

Perché nasce il gruppo?

Ma in primo luogo perché abbiamo sentito l’esigenza di conoscerci e di confrontare le esperienze e le conoscenze che andiamo maturando giorno dopo giorno sul nostro posto di lavoro, nella pratica clinica quotidiana, di  confrontarci sul metodo di approccio al paziente e sulle strategie terapeutiche fino a qui maturate. Insomma crescere insieme.

Esigenza di conoscersi e confrontarsi.

Esistono centri di vestibologia clinica in tutte le provincie della Sicilia ma queste non sono  in rete. Questo significa che ogni laboratorio utilizza metodiche di indagine e routine diagnostiche proprie che variano da centro in centro, spesso non confrontabili tra loro.
Gli stessi colleghi spesso ignorano l’esistenza di altri centri e delle potenzialità diagnostiche terapeutiche e riabilitative specifici, che ogni centro esprime.

Condividere esperienze personali.

La Vestibologia è work in progress ogni giorno nuove osservazioni stimolano nuove metodiche di approccio e nuovi comportamenti.
Condividere queste osservazioni significa mettere a disposizione di tutti le esperienze del singolo ed in ultima analisi la crescita professionale di ognuno.

Suggerire metodi di approccio diagnostico al paziente.

Il metodo in questa specialità è fondamentale! L’iter diagnostico e fatto step by step, è un algoritmo che conduce alla diagnosi.
Ogni passo è un impegno di tempo e fare tutto a tutti potrebbe rivelarsi troppo dispendioso e spesso fuorviante, pesante per il paziente.
Dobbiamo quindi seguire un ragionamento che guiderà il cammino verso la diagnosi ci farà preferire alcuni momenti e tralasciarne altri.
Questo è frutto dell’esperienza maturata che sicuramente potrà essere condivisa.

Suggerire strategie terapeutiche.

La terapia è un momento fondamentale.
La terapia intesa come terapia farmacologica, riabilitativa, fisica, e rieducativa.
Anche in questo caso condividere le esperienze ed i protocolli è di fondamentale importanza nella crescita professionale.
Questo è frutto dell’esperienza maturata che sicuramente potrà essere condivisa.

Per tutto questo nasce il Gruppo Siciliano di Vestibologia (SVG).

Campi di interesse

Pensiamo di estendere i campi di interesse del gruppo alla otoneurologia, all’audiologia,  alla foniatria,  alla neurologia, alla diagnostica per immagini, alla chirurgia di pertinenza, sia  in ambito audiologico che in ambito otoneurologico, ed ancora alla riabilitazione cognitivo-comportamentale e a quant’altro possa essere funzionale alla crescita del gruppo.

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